V° Consiglio plenario
LA NOSTRA PRESENZA PROFETICA NEL MONDO

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INTRODUZIONE


Questo V CPO deve la sua prima ispirazione al Capitolo Generale del 1982, il quale avvertì la necessità di approfondire il tema del nostro apostolato. 1
Il Definitorio generale, mandando ad esecuzione il voto del Capitolo generale, ha voluto precisare il senso del contenuto di tale proposito, e così con il titolo "La nostra presenza profetica nel mondo: vita ed attività apostolica" ci ha ricordato l'inscindibile "unità" tra la vita e l'azione, e che esse devono essere viste in chiave 'profetica" con sincero impegno di vita e con grande apertura al futuro. 2
Tutto l'Ordine è stato consultato per più di due anni e una commissione ha preparato questo CPO, elaborando le risposte pervenute e offrendo piste di riflessione e strumenti di lavoro. 3
Dobbiamo ringraziare con fraterno affetto tutti i fratelli dell'Ordine per la ricchezza dei contributi offerti in vista del lavoro del Consiglio Plenario e per la stesura di questo Documento.
I delegati nella celebrazione del CPO hanno subito avvertito, anche per i dati pervenuti dalle Conferenze e letti in apertura dei lavori, quali profonde trasformazioni siano in atto, con sfumature diverse, in tutte le fraternità dell'Ordine. Trasformazioni che ci interpellano fortemente, ci sfidano ed esigono da noi delle risposte.
Chi siamo veramente? In che rapporto stanno la nostra vita e la nostra attività con questo mondo che cambia con tanta rapidità? Come andare incontro al grido crescente dei poveri, degli sfruttati, degli oppressi? Questi ed altri interrogativi ci hanno fatto capire subito che la nostra vita non può rimanere più sui binari in cui corre attualmente; è troppo il divario, spesso, tra il nostro modo di vivere e questo mondo di dolore.
In pari tempo ci è apparso con grande evidenza come la pluriformità nell'Ordine sia un dato di fatto, non solo nell'aspetto esteriore, ma per la visione della vita e del nostro inserimento nel mondo.
Per questo il CPO, pur essendo partito con l'idea di affrontare il tema dell'apostolato nel mondo di oggi, avvertì la necessità di discutere sul significato globale di tutta la nostra vita. Così la tematica dell'apostolato ha coinvolto tutti i valori fondamentali del nostro carisma. 4
Questo potrà sembrare una semplice continuazione della impostazione tradizionale, insufficiente di fronte ai mutamenti in atto, ma la dinamica interna e il contenuto delle nostre riflessioni ci rimandava agli impegni presenti e futuri di una presenza profetica. Tramite il nostro itinerario metodologico - vedere, giudicare, agire - siamo arrivati a ripensare e riordinare i valori fondamentali della nostra vita, dando anche nuove indicazioni pratiche per la loro attuazione. Abbiamo anche capito che il termine di "profetica" che avevamo dato alla nostra vita, non era affatto una bandiera da sventolare, ma un ideale da incarnare, se volevamo ancora essere "pietre vive" nella costruzione del Regno di Dio. Così è nato anche il desiderio che il Documento da presentare ai fratelli fosse eminentemente pastorale, senza eccessive preoccupazioni tecniche o giuridiche.
Avvertiamo, ormai, che il nostro futuro è legato alla capacità che sapremo esplicare nel convertirci e nel rendere veramente "profetica" la nostra presenza nel mondo. L'ambiente in cui si è svolto il CPO ci ha aiutato molto, sia per renderci conto delle grandi contraddizioni della vita (come, per esempio, povertà che rasenta la morte, e grande ricchezza), sia per capire quanto siano preziosi certi valori, offerti con semplicità e amore. Infatti, non solo abbiamo trovato grande ospitalità donata col sorriso ed una perfetta organizzazione, ma abbiamo visto vari confratelli che già condividono coi più poveri la loro vita e tengono viva la speranza, pregando e lottando con loro. 5
Questo Documento vorrebbe essere anche uno strumento per il lavoro susseguente di aggiornamento profetico della nostra vita ed attività apostolica nel mondo.
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