III° Consiglio plenario
VITA E ATTIVITÀ MISSIONARIA

< Indice generale| Indice| Successivo >

LETTERA DEL DEFINITORIO GENERALE
A TUTTI I FRATI DEL NOSTRO ORDINE





Fratelli carissimi,

veniamo a presentarvi con questa lettera il documento conclusivo del III CPO, celebrato a Mattli (Svizzera) dal 29 agosto al 22 settembre 1978.
Guardando alla preparazione quasi capillare per mezzo di un'accurata inchiesta e al metodo di lavoro condotto dai delegati di tutte le circoscrizioni dell'Ordine, possiamo dire che questo documento raccoglie ed elabora organicamente gli apporti più costruttivi dell'intera fraternità per attuare un adeguato aggiornamento della nostra vita e attività missionaria (Cfr. Cost. 123,5).
Accogliendo questa sintesi finale delle riflessioni del III CPO siamo sicuri di offrire a tutti voi uno strumento prezioso per rinnovare una dimensione importante del nostro servizio d'evangelizzazione secondo lo spirito del Concilio e le esigenze dei tempi e della nostra vocazione francescana.
Il tema di questo III CPO era stato proposto espressamente negli ultimi capitoli generali. Si era avvertita da tutti e con insistenza la necessita di trattarlo a fondo. Perciò l'incontro di Mattli, oltre al valore di convivenza fraterna, di scambio e di mutua informazione, ha voluto essere una risposta ad un'attesa precisa dell'Ordine dinanzi ad una serie di questioni e di nuove realtà emerse ai nostri giorni in un settore nevralgico dell'evangelizzazione. Alla luce dell'attuale ecclesiologia, della nostra identità di frati minori cappuccini e delle mutate situazioni del mondo, la risposta del CPO apre un ampio orizzonte di prospettive e di soluzioni all'Ordine. È una risposta che non presume di essere esauriente ne definitiva, ma una risposta che vuole offrire uno stimolo e una pista di riflessioni, perché si trovino con piena consapevolezza e con coraggio gli atteggiamenti giusti nel nostro servizio missionario di oggi.
Con la pubblicazione di questo documento incomincia pertanto la fase operativa del III CPO, che deve impegnare responsabilmente tutti e ciascuno di noi a studiare e a mettere in pratica quanto ci si propone per rinnovare e aggiornare la nostra dimensione missionaria.
Ci rivolgiamo quindi a tutti i nostri fratelli - e in primo luogo ai superiori - raccomandando caldamente che si procuri ad ogni livello uno studio approfondito di questo documento, affinché, accogliendo la sfida che viene dai «segni provvidenziali dei tempi», possiamo rispondere adeguatamente al nostro impegno di uomini evangelici ed evangelizzatori.

Vostri devotissimi nel Signore

Roma, 4 ottobre 1978
< Indice generale| Indice| Successivo >

[Barra link interni]

Pagine realizzate e gestite per i Frati minori cappuccini da fra Mario