LA CHIESA DI SAN CASSIANO

 

La chiesa sorge sull'antica strada pedemontana del Campo dei Fiori in direzione del Verbano. Questa strada è intervallata con regolarità da luoghi di sosta e San Cassiano è uno di questi.

 

La chiesa domina i "Campi lunghi " e  "La vigna" di Velate, è dedicata ai Santi Ippolito e Cassiano ed in origine  era una semplice aula che terminava con un abside semicircolare; viene citata per la prima volta in un documento del 1115.

Fu per secoli l'edificio religioso più importante del paese. Fu oggetto di numerosi interventi in obbedienza agli ordini lasciati nelle diverse visite pastorali. I più importanti furono: la sopraelevazione dell'aula, la collocazione dell'altare ligneo, l'abbattimento dell'abside circolare, la costruzione della sacrestia e la chiusura delle monofore romaniche. Nel 1944 vennero costruite due aule ai lati del presbitero.

 L'antica copertura a travi è stata sostituita nel 1600 da volte in mattoni. Nel 1987 sono state scoperte  le monofore romaniche citate nel documento del 1587. La parete nord conservava l'affresco di Santo Stefano ora collocato nella chiesa parrocchiale. Verso l'altare troviamo i resti di un affresco del quattrocento di notevole qualità: si scorgono le tracce di due personaggi, di un crocifisso e la figura di Sant'Antonio abate.

Sulla stessa parete si notano i resti di un affresco molto più antico.

Il presbitero è arricchito da un pregevole altare in legno intagliato e lumeggiato d'oro con quattro colonne scanalate con capitelli corinzi; alla base delle colonne  sono intagliati i simboli dei quattro evangelisti. Sopra il timpano Dio Padre benedicente mentre nella nicchia centrale è posta una statua lignea policroma della Vergine con il Bambino anch'essa del tardo Cinquecento. Una porticina  nel vano di sinistra conduce all'antico campanile romanico.

La chiesa ed il prato antistante si animano la prima Domenica dopo Pasqua in occasione di un'antica festa locale.