I parroci del novecento


 

Don Leopoldo Campiglio (Comabbio 1865- Velate 1936) diventa Parroco di Velate il 27 agosto 1899 succedendo a Don Gaetano Cortellezzi, ultimo parroco dell'ottocento.

Dà vita a numerose associazioni   animando lo spirito religioso della parrocchia. Dal 1906 invita  dei Padri Missionari di Rho che si trattengono a Velate per 8/10 giorni  predicando alla comunità . Durante il suo mandato accoglie il Cardinal Ferrari (1903,1907,1912,1918)  ed il Cardinal Schuster (1931)  ; si narra che in queste occasioni usava far preparare ottimi pranzi . Venne aiutato da alcuni coadiutori  (Don Rubini, ,Sac. Motta D. Guido di Milano).

Si occupa anche di sistemare la chiesa Parrocchiale  e di rinnovare la chiesa  di S.Cassiano. Muore a Velate  il 16 febbraio 1936  e viene sepolto a Comabbio  nella tomba di famiglia.

 

Sostituirà il parroco Padre Giovanni Masciardi ,vicario, dal 15 febbraio 1935  al 21 giugno 1936 cioè fino all'ingresso del nuovo parroco.

 

Don Amatore Albuzzi (Varedo 1894-Caponago 1967)

 E ' parroco a Velate  dal 1936 al 1941; grande oratore ,capace d'interessare per delle ore i suoin uditori  senza annoiarli ,si affezionò alle persone di Velate  con le quali ci furono, però delle incomprensioni tali da richiedere il trasferimento in un'altra parrocchia. (1941) Aveva una personalità diametralmente opposta a quella del suo predecessore; si occupò soprattutto del livello spirituale dei suoi parrocchiani e meno delle opere materiali. Si adoperò comunque della conservazione di San Cassiano. Durante il suo mandato ci fu la seconda visita del Card. Schuster (30-6-1937) e l'arrivo all'asilo di Velate di Suor Cornelia Stelluti.

 

Don Enrico Alberio (Rovello Porro 1903-Varese 1978) 

 

E' parroco a Velate dal 1942 al 1950; uomo cordiale, dissimile da Don Amatore è più simile  a Don Leopoldo. E ' il "parroco della guerra"  cosa che condiziona la sua opera parrocchiale.

Entra in Velate l'11-4-1942, un sabato pomeriggio, per evitare il pranzo della Domenica  dato che i generi alimentari sono tesserati. In quell'anno vengono anche donate il Campanone e la 4°  Campana all'esercito  come pegno di guerra. Negli anni 1942/1943 Velate si anima di "sfollati" nel 1944 viene bombardata Varese per colpire l'Aermacchi. E' un prete politico perché attento agli interessi materiali e spirituali dei parrocchiani  e perché non nasconde le sue idee (viene anche minacciato dai fascisti).

Si occupa di restaurare l'Oratorio di  San Domenico e di ampliare San Cassiano  con due vani accanto all'altare, fa anche costruire il muretto a San Cassiano e restaurare gli affreschi cinquecenteschi del Coro di Santo Stefano. Si adopera per la costruzione dell'oratorio  ; i lavori iniziano il 25 -2-1946.

Organizza  gite-pellegrinaggi per i parrocchiani  nei vari Santuari Lombardi (Caravaggio, Orta, Biella), permette l'organizzazione della colonia estiva. Accoglie per la sua terza visita il Card. Schuster (1943) e assiste all'ordinazione di Don Angelo Bertoni (1948).

In quegli anni la parrocchia di Fogliaro si stacca dalla parrocchia di Velate  cosa che disturba Don Alberio.

Il giorno 16-2-1950 Don Enrico riceve l'ordine di trasferirsi nella parrocchia di Biumo Superiore e lascia Velate il 30 aprile 1950.

 

Don Luigi Tenti(Venegono 1916-Varese 2006)

Arriva a Velate il 29 aprile 1950 quasi di nascosto per non apparire, sacerdote molto rispettoso non certo amante degli onori e della pompa magna.Don Luigi fu il sacerdote dei giovani; ristruttura l'oratorio (al suo posto c 'era una fattoria) ; i lavori incominciano  nei mesi estivi  dell'anno 1957  ed il risultato è  la sala San Giuseppe per la TV e la sala San Giuliano per il bar ed i giochi dei ragazzi . Il  28 giugno 1964 alla presenza di Mons. Giuseppe Schiavini ,Prevosto di Varese , s'inaugura il rinnovato Oratorio "Maria Santissima Immacolata" in Piazza Santo Stefano. Non volle mai far mancare l'oratorio estivo  in aggiunta a quello feriale. In questo tempo pastorale Velate perde la zona sud: Avigno,Motti e Gabbana  rioni passati alla parrocchia di Avigno, così  nel 1963 la parrocchia di Velate si riduce a 1300 abitanti  quando avrebbe potuto averne il doppio . Ricordiamo che la parrocchia di Avigno  viene richiesta al Card. Montini proprio da don Luigi Tenti.

Fu il parroco della riforma liturgica  che iniziò dalla Quaresima del 1965 con la S.Messa  in italiano  e l'altare rivolto ai fedeli: l' 8 dicembre 1973  vi fu l'inaugurazione del presbiterio completamente rifatto secondo le norme liturgiche del Concilio Vaticano Secondo.  Don Luigi durante una visita  del Card. Shuster nel maggio 1953 "incorona" la statua della Madonna di San Cassiano e del S. Bambino   con  due meravigliose corone  d'argento ed oro.

Nel marzo 1978 Don Luigi si ammala  ed il 21 -6-1978 comunica ai parrocchiani l'avvenuta rinuncia alla parrocchia.

Il 26 agosto 1978 arriva a Velate Don Guerino Dozzi che vi resta fino al 1984    

Il 3 giugno 1984 vi è l'ingresso ufficiale a Velate di Don Adriano Sandri, l'odierno parroco di Velate.


i missionari di velate


 

Padre Adelio Lambertoni, missionario del P.I.M.E, il 24 settembre 1965  salperà da Venezia per Hong Kong

 

Il 28 giugno 1973 diventa sacerdote don Alberto Zamberletti, anche lui missionario del P.I.M.E. Partirà per la Guinea Bissau l'anno successivo.

 


i sacerdoti nativi di velate


Tra il 1950 ed il 1978 molte furono le "Prime Messe"  di sacerdoti velatesi .  Ricordiamo la Prima messa di Don Carlo Bertoni  l' 8 giugno 1952 ; quella di Don Angelo Bertoni e quella di Don Egidio Broggini  il 27  gennaio 1955.