Foto d'epoca del chiostro del conventoIl Convento dei Cappuccini nel nostro secolo

All'inizio del XX secolo cominciò ad essere avvertita dai Frati e dai fedeli sabbionesi l'esigenza di una Chiesa più grande e adatta alle esigenze della comunità, in continua espansione. Preludio alla costruzione di una nuova Chiesa fu l'erezione del campanile, avviata il giorno di Pentecoste del 1900 con la posa della prima pietra.

Ormai da parte dei Cappuccini e della popolazione era evidente il desiderio di una maggiore autonomia dalla Parrocchia di Ombriano: ai Frati infatti era demandata la cura d'anime (Sacramenti, Dottrina cristiana, assistenza agli infermi…) mentre le offerte venivano destinate alla Parrocchia, con grave danno per i Cappuccini. L'erezione del campanile e l'idea di una nuova Chiesa non fecero altro che acuire i dissidi già esistenti, dato che venivano visti come il primo passo verso il distacco dalla Parrocchia di appartenenza. Ciò nonostante i progetti furono portati a termine, grazie anche all'appoggio del Vescovo di Crema Mons. Fontana e la nuova Chiesa (l'attuale parrocchiale) venne consacrata il 18 ottobre 1913 dal Vescovo Mons. Bernardo Pizzorno, successore di Mons. Fontana, scomparso tre anni prima.

Paolo Zambellini: L'istituzione delle SS. Quarantore da parte del Servo di Dio P. Giuseppe Piantanida
Con il passare degli anni il bisogno di indipendenza dalla Parrocchia di Ombriano crebbe sempre più e si giunse a una petizione promossa nel 1946 dai capi-famiglia e presentata al Vescovo di Crema Mons. Francesco Maria Franco. Dopo una lunga serie di trattative tra la Diocesi di Crema, la Parrocchia di Ombriano, i Superiori dell'Ordine Cappuccino e la Congregazione Vaticana competente in materia, grazie alle pressioni di Mons. Franco, si giunse a un compromesso: il 10 agosto 1948 il territorio dei Sabbioni divenne Vicaria autonoma sotto la diretta giurisdizione del Vescovo. Giuridicamente non si trattava di una Parrocchia, ma sostanzialmente le competenze del Padre Guardiano erano quelle di un normale Parroco. Nel 1960 la Vicaria divenne Parrocchia a tutti gli effetti.
Consacrazione del nuovo altare
I Parroci che si sono susseguiti in questi anni (intendendo per "parroci" anche i superiori al tempo della Vicaria) sono 7: Padre Augusto Bollani da Milano, dal 1948 al 1952 (morto nel 1982); Padre Norberto Fiora da Borno, dal 1952 al 1955 (morto nel 1977); Padre Gianluigi Rota da Bergamo, dal 1955 al 1964 (vivente); Padre Reginaldo Zaniboni da Genivolta, dal 1964 al 1973 (morto nel 1996); Padre Igino Gheza da Pianborno, dal 1973 al 1982 (vivente); Padre Lorenzo Fogliata da Brescia, dal 1982 al 1991 (vivente); Padre Gaudenzio Barbaglio da Crema, attuale Parroco dal 1991 al 2000; Padre Gianni Landini da Busto Arsizio dal 2000.
Paolo Zambellini: Proclamazione del dogma dell'Immacolata concezione