Arsenio da Trigolo, Alcune meditazioni in apparecchio alla S. Professione, Introduzione
Introduzione
[1r.]    Eccoti, o anima mia, vicina alla tua morte, eccoti entrata negli Esercizi in apparecchio alla tua santa Professione. Fa' d'intender bene che cosa stai per promettere a Dio, quale debba esser la tua vita in avvenire. - Pensieri che richiedono di seria e molta riflessione.
    Vuoi promettere a Dio di morire a te stesso, al mondo, alla carne, per vivere solo una vita santa, immacolata. Che promessa, che giuramento terribile e insieme consolante. - Invoca umilmente l'aiuto di Dio.
    Sono questi giorni santi - preparatori alla tua morte. Dunque, come un moribondo ad altro non pensare che a Dio, raccomandarti a Dio; altro non aver nel cuore che Dio per morire per sempre.
    Perciò in questi giorni devi mantenerti in un continuo raccoglimento. Tutti i tuoi pensieri e occupazioni devono essere rivolti solo a Dio. Pensare alla dolorosa morte che Gesù fece per te, onde tu pure desiderare di morire per amor suo. Da questa tua morte dipende la tua felicità eterna. Se debitamente morirai nella professione, eternamente vivrai coi beati: ma se questa morte non sarà sincera e perfetta, te infelice: ti aspetta un avvenire terribile e spaventoso in vita, e doppio tormento nell'inferno. - Pondera bene che da questo ritiro può dipendere tutta la tua eternità felice o infelice. Sian questi giorni [1v.] di grande raccoglimento e preghiera. - Mettiti sotto la protezione di Maria SS., che ti assista in questa agonia, per fare una buona morte a tutto; prendila a tua guida e conforto e invocala spesso. Ricorri spesso all'angelo tuo custode e protettori e avvocati, onde poter in questi giorni stabilire di modellare la tua vita alle promesse che stai per fare.
    Grandi cose prometti a Dio, è vero; ma maggiori sono quelle che ci sono da Dio ripromesse. Non ti spaventi la sublimità de' voti, né la tua misera umanità. Confida in Dio, ricordati che in Lui puoi ogni cosa. Tanti e tanti si sono sottoposti a questo giogo e di poi tutti lo dissero dolce e soave: così sarà anche per te. 
 
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