RECENSIONE
Rilevato l'interesse che la dottrina sul merito suscita tra i teologi
dal Concilio di Trento in poi, l'A. presenta il pensiero di S. Bonaventura,
equilibrato fra la tradizione e le posizioni contemporanee, solidamente
poggiato sulla Sacra Scrittura e illuminato dal ripensamento personale.
È appunto in questo che è consentito di scoprire e di individuare,
sulla teologia del merito, l'originalità del Dottore Serafico.