RECENSIONE
"Studio utile e profondo, che rifà la storia della
formulazione dell'Enciclica che proclama il Dogma dell'Immacolata Concezione
(1854) e fa scoprire l'influsso che il Perrone esercitò su Vescovi
e Teologi verso la metà del secolo scorso. Lo consigliamo agli Studenti
Teologi e a quanti vogliono approfondire la loro conoscenza mariologica.
Sono pagine dense, e non per questo meno vive. Lo stile pur rigorosamente
scientifico è piacevole e invitante. L'edizione è accuratissima
anche nei particolari" (La Settimana del Clero, Padova 1961, 17
dic., p. 8). Distinta in due parti l'opera studia prima la dottrina immacolatista
del Perrone, richiama e sfronda l'immenso materiale che le polemiche dei
secoli precedenti avevano accumulato sull'argomento e indica la prova definitiva
per la proclamazione dommatica nel consenso universale della Chiesa. Nella
seconda parte, richiamandosi al contributo personale del Perrone, l'A.
studia l'attività svolta dai teologi, dai vescovi, dai cardinali
e dallo stesso Sommo Pontefice per la composizione del testo della bolla
Ineffabilis Deus.